La nostra soluzione


Noi, nell'approcciare il problema, abbiamo usato un criterio diverso.

Sapevamo di volere qualcosa di unico sul mercato.

Poi, avendo alle spalle un nome come
Carrier-Toshiba, siamo partiti dall'idea di fare arrivare dal Giappone la migliore tecnologia inverter per quanto riguarda la motocondensante, ed abbinarla ad un circuito di condensazione ad acqua a controllo modulante elettronico gestito da un microprocessore di cui abbiamo curato lo sviluppo del software di funzionamento, di cui siamo proprietari.

Esso controlla molti parametri ed è in dialogo continuo con la macchina, modulando in modo micrometrico il flusso di acqua al fine di utilizzarne il meno possibile e portare a funzionare al massimo EER il circuito frigorifero.

All'interno del nostro condizionatore ci sono perciò due circuiti di controllo.
Uno originale Toshiba, che ci permette di abbinare qualsiasi tipo di unità interna della nostra gamma inverter.
L’altro studiato specificamente da Abielle Controls, che sovraintende tutte le funzioni della condensazione, modulando la valvola Honeywell sull'acqua sia in estate che in inverno, controllando temperature e sicurezze, azionando la ventola di raffreddamento dell'elettronica, ecc.

Il tutto in un contenitore compatto, bello e robusto.La macchina così non vibra e non fa rumore, e si installa in spazi ridotti.

Il risultato dell'utilizzo di un compressore Twin-rotary modulante, e di tanta profusione di elettronica sia Toshiba sia nostra, si ribalta sulla qualità ma non sui costi,che abbiamo voluto contenere in questa fase di lancio.

Questo perchè abbiamo deciso di affidare la produzione ad un costruttore di buona dimensione, che usa il criterio della linea di montaggio e ci permette inoltre di avere le macchine a pronta consegna a magazzino.



Unità Esterne condensate ad acqua, un pò di storia


Il nostro desiderio di risolvere il problema delle installazioni nei centri storici delle nostre città, e dove comunque è difficoltoso o impossibile montare unità esterne risale a molti anni fa.

Allora il mercato offriva soluzioni artigianali, ossia motocondensanti raffreddate ad acqua con compressore ON-OFF , valvola pressostatica sulla condensazione estiva, e solenoide di By-Pass per l'inverno.

Con stupore, nel 2012, abbiamo dovuto constatare che tutto è rimasto come allora.

Va fatta una premessa. Parliamo di artigiani perchè questo mercato, fatto di piccoli numeri, non ha mai visto coinvolti direttamente i maggiori produttori.

Oggi una soluzione artigianale, con tutto il rispetto per chi si butta con passione nella realizzazione, è anacronistica e di nessun appeal, tecnico o commerciale.

Chi si cimenta nella costruzione, parte da zero ad assemblare un compressore ON-OFF, con un controllo meccanico di condensazione estiva (valvola pressostatica) e solenoide di bypass invernale.

Nessuna elettronica si rivolge alle unità interne, che devono essere ON-OFF e sono , nello specifico, di fabbricazione cinese ( nessun costruttore di nome produce più gli ON-OFF ). Oppure si modificano, con scarsi risultati tecnici ed estetici, unità esterne tradizionali.